“Ci sono le risorse per il
recupero strutturale e funzionale, con relativo miglioramento sismico, di
Castello Gizzi, inagibile dal 6 aprile 2009. Una buona notizia comunicata dal
presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, che aggiunge un altro
tassello alla ricostruzione post sisma di Torre de’ Passeri”. Così il sindaco Piero Di Giulio commenta la
decisione dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere di
assegnare una parte risorse disponibili, a favore dell’edifici storici
vincolati.
“Una scelta che consentirà di salvaguardare
veri e propri gioielli architettonici della nostra regione e garantire il
recupero del patrimonio storico-artistico dei Comuni del Cratere senza
comprometterne la conservazione – ha
aggiunto il primo cittadino Di Giulio - È il caso dell’antico palazzo,
meglio conosciuto come Casa di Dante in Abruzzo, che domina l’abitato storico
di Torre de’ Passeri, appartenuto un tempo ai marchesi Mazara e di proprietà,
dagli anni Sessanta, del compianto professor Corrado Gizzi e della moglie Lina
De Lutiis che ne hanno fatto un luogo di cultura e sapere grazie agli studi
danteschi e alle tante attività come le indimenticabili mostre. Si tratta di un
risultato importante, che non compromette il rispetto delle priorità stabilite
dai Comuni relativamente al rientro delle popolazioni nelle abitazioni
danneggiate dal sisma, - ha fatto notare
Di Giulio - frutto del lavoro e dell’impegno portato avanti dal mio
predecessore Antonello Linari, oggi
presidente del Consiglio comunale e dall’attuale amministrazione che hanno
trovato nel presidente della Regione Luciano
D’Alfonso, un amministratore pronto all’ascolto e capace nelle scelte”.
Il progetto di recupero del
Castello Gizzi, così come approvato dalla Soprintendenza per i Beni
Architettonici e paesaggisti per l’Abruzzo, sarà finanziato, nel tempo, con un
importo totale di circa 4, 5 milioni di euro.
L’Addetta stampa
Torre
de’ Passeri, 11 Marzo 2015