martedì 18 aprile 2017

Al via il Concorso Internazionale di Poesia Contemporanea

È stato pubblicato, sull’omonima pagina Facebook, il regolamento del Concorso Internazionale di Poesia Contemporanea intitolato al torrese Nativo Del Pizzo, cavaliere del lavoro e fondatore della sezione AVIS del paese. Il premio, promosso dall’associazione la Poesia contemporanea, con il patrocinio e la collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Torre de’ Passeri, prevede la presentazione di poesie italiane e estere a tema romantico ed inedite, che contengano, almeno una volta nel testo, il termine “Amore” e una lunghezza massima di trenta righe.

Le opere, il cui termine di presentazione è fissato al 19 luglio 2017, saranno valutate da una giuria composta da cinque membri le cui decisioni sono insindacabili. Ogni autore potrà partecipare con un massimo di due componimenti. Saranno premiati i primi tre classificati con targhe e attestati ed assegnati dal quarto all'ottavo classificato la menzione di Merito come Finalista e dal nono in poi l'attestato di partecipazione. Inoltre sarà assegnato un Premio Speciale della “Critica”. Inoltre  le poesie dei tre vincitori e dei finalisti saranno periodicamente pubblicate su Facebook nelle pagine della Poesia Contemporanea e della Poesia Crepuscolare. La cerimonia di premiazione si terrà a Torre de’ Passeri tra agosto e settembre 2017.

Il regolamento completo è pubblicato sulla pagina Facebook Concorso Internazionale Di Poesia Contemporanea.

Informazioni al numero 324.5649875 oppure scrivendo all’indirizzo email delpizzonino@libero.it. (F. P.)

martedì 4 aprile 2017

Torre de' Passeri, rientrati gli studenti dal Viaggio della Memoria in Polonia al campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau

Quello che colpisce varcando il cancello di Auschwitz è il silenzio. Un silenzio pesante, nonostante le migliaia di visitatori che ogni giorno varcano quel recinto delimitato dalla scritta beffarda “Il lavoro rende liberi”. Si cammina sulle strade e  i viottoli del campo simbolo dell’Olocausto, poco diversi da quelli percorsi dalle SS e dai prigionieri: sembra quasi di immaginare l’orrore, il dolore, la sofferenza, la morte. E ancora i blocchi con i dormitori, le camere a gas, l’infermeria teatro dei terribili esperimenti su donne e bambini,  il largo dell’appello e il muro delle fucilazioni. E ancora il crematorio. Poi c’è Birkenau con i binari ferroviari, un vagone a memoria delle centinaia di treni della morte, le baracche dei prigionieri e quel che resta di uno dei quattro crematori del campo. Queste le riflessioni degli studenti di Torre de’ Passeri rientrati lunedì 3 aprile dal viaggio-studio organizzato dal Comune in Polonia, nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Della delegazione guidata Sindaco Piero Di Giulio hanno fatto parte i tre studenti vincitori del Concorso I Giovani Ricordano la Shoah Ludovica Di Luzio (prima classificata Premio Istituto Comprensivo), Fabio Di Rocco (primo classificato Premio Ite) e Giorgia Caiano (studentessa del Comprensivo, premio della Giuria Social) con altri studenti, le dirigenti scolastiche, altri fra docenti e cittadini.
Nei complessivi quattro giorni di viaggio i ragazzi hanno visitato il tristemente noto Campo sterminio nazista di Auschwitz Birkenau, il luogo dove i nazisti uccisero oltre un milione di persone fra ebrei, prigionieri politici e di guerra, zingari, uomini di fede e dissidenti del nazismo. Una visita che ha suscitato grandi emozioni e favorito la riflessione su una delle più grandi tragedie del XX secolo, così come previsto dal progetto che ha coinvolto nel corso dell’anno scolastico gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Torre de’ Passeri che hanno partecipato al concorso bandito dal Comune, giunto alla sua ottava edizione e conclusosi proprio con il viaggio in Polonia.
Il gruppo ha visitato a Cracovia anche l’Ex Fabbrica di Shindler, resa celebre in tutto il mondo dalla pellicola di Steven Spielberg Shindelr’s list, in cui è stato realizzato nel 2010 un interessante museo interattivo sulla storia della Polonia nel corso della II Guerra Mondiale, il Kazimierz, il quartiere ebraico di Cracovia, con il tipico mercatino, le sinagoghe, i negozi, la via larga, il ghetto al di là del fiume Vistola dove furono rinchiusi circa 18mila ebrei polacchi e la città di Cracovia con i suoi palazzi storici, la collina di Wawel con Castello Reale e la Cattedrale, la piazza del Mercato, la chiesa gotica di Santa Maria Assunta, la residenza di Papa Giovanni Paolo II quando era vescovo di Cracovia, la via Grodzka, conosciuta come la “via degli artisti di strada”, il quartiere universitario. “Questo viaggio vissuto con consapevolezza e coinvolgimento dagli studenti ha rappresentato un’esperienza importante per noi tutti– ha detto il sindaco Di Giulio –. La memoria storica rappresenta un elemento fondamentale per la crescita di una comunità e le lezioni che ci arrivano dal passato devono aiutarci a non ripetere gli errori. Sono convinto che tale esperienza contribuirà a sviluppare nelle nuove generazioni l’occasione per riflettere contro il pregiudizio e a divulgare la cultura dell’accoglienza del rispetto delle diversità”.

Il viaggio è stato finanziato con il contributo di aziende private. (F. P.)