Doveva
essere una lezione sulle buone pratiche
in materia di raccolta dei rifiuti, ma è stata molto di più. Curiosità,
preparazione ed interesse dei giovani studenti torresi hanno stupito anche gli
esperti.
Si
è parlato di materiali e di raccolta differenziata, quindi di riciclo e di
risparmio di acqua e di energia elettrica, stamane, giovedì 28 aprile a Torre
de’ Passeri, con 160 studenti torresi
delle classi quarte e quinte della scuola primaria e prime e seconde della
secondaria di prima grado. I ragazzi, che hanno preso parte all’incontro
promosso nell’ambito di un progetto avviato dal Comune ed Ecologica Anzuca Spa
(la società di Francavilla al mare che gestisce il servizio di raccolta dei
rifiuti a Torre de’ Passeri) che prevede, appunto, una serie di incontri di
sensibilizzazione sul tema rivolti alle giovani generazioni, sono stati divisi
in due gruppi ed hanno partecipato alla singolare lezione tenuta da Francesco
Piccirilli e Lucilla Carpera, rispettivamente responsabili delle relazioni
esterne di Ecologia Anzuca ed Adriatica oli.
“Iniziative
del genere sono sempre molto importanti oltre che utili - ha dichiarato il sindaco Piero Di
Giulio – per trasmettere alle
giovani generazioni i valori del rispetto e della tutela dell'ambiente. E'
infatti fondamentale apprendere sin da piccoli che quasi tutti i materiali
possono continuare il proprio “ciclo di vita” in altre interessanti forme.
Ringrazio l’istituto comprensivo per la disponibilità e la partecipazione, gli
insegnanti per il lavoro condiviso e i tecnici presenti, tutti parte attiva di
un sistema educativo virtuoso, che, sono certo, favorirà nel tempo significativi
risultati”.
Nel
corso dell’incontro, a cui ha preso parte anche l’assessore all’Ambiente
Martina De Stefanis, i ragazzi hanno, inoltre, conosciuto meglio “Olivia” il contenitore di oli esausti
alimentari
provenienti da fritture, fondi di cottura degli alimenti, conservazione degli
alimenti (ad esempio da scatolette di tonno, acciughe e carciofini) e di tutti
gli oli residui dalla cucina (anche quelli scaduti!) e compreso i benefici che
una corretta raccolta differenziata porta sia all’ambiente sia in termini
economici. Senza contare che l’olio esausto può avere anch’esso una seconda vita
in forma di sapone per il bucato!
Alla fine della lezione è stato consegnato materiale informativo ai bambini, a
cui è stato simpaticamente chiesto di diventare dei veri e propri “eco-sceriffi”, in modo da far giungere
informazioni anche alle loro famiglie ed in generale di far circolare le buone
“eco-notizie” in tutto il paese. F.P.