A sottoscrivere il verbale della consegna dei lavori, alla presenza dell’architetto Patrizia Tomassetti, responsabile unico del procedimento della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Abruzzo (Bap), il legale rappresentante di Falpo srl, l’impresa di Riano (Rm) che ha vinto l’appalto della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici per l’Abruzzo e il direttore dei lavori l’architetto Antonio Celenzadella Soprintendenza Bap. “Si tratta di un primo stralcio – hanno spiegato i tecnici – in cui saranno ultimati tutti i lavori di consolidamento strutturale, oltre alla pavimentazione e al restauro interno ed esterno della chiesa”. Secondo cronoprogramma il cantiere dei lavori di questo primo stralcio dovrebbe essere riconsegnato nei primi mesi del 2015, successivamente si partirà con i lavori legati alle decorazioni e alle opere di finitura. L’intervento complessivo è stato finanziato con due milioni e cinquecentomila euro (fondi Cipe) previsti nel programma d’interventi per il 2013 redatto dalla Direzione regionale dei Beni Culturali de L’Aquila, che ha inserito nell’elenco del patrimonio culturale dell'Aquila e del territorio del cratere anche l’edificio religioso settecentesco, costruito su una preesistente struttura medievale, di Torre de’ Passeri.
Alla consegna dei lavori, accanto ai sottoscrittori del verbale, c’erano oltre al sindaco Antonello Linari e al parroco Don Mauro Pallini, anche il geometra Giuseppe Rossi della Direzione regionale dei Beni Culturali de L’Aquila, il coordinatore per la sicurezza l’architetto Cesare Pizzoli e in rappresentanza della ditta il legale rappresentante Fabio Polinari e il geometra Angelo Meacci.
Il progetto è stato realizzato dall’architetto Augusto Ciciotti della Direzione regionale dei Beni Culturali che si è avvalso della collaborazione specialistica dell’ingegner Carlo Grande e dell’architetto Luigi Iannucci.
Fra gli altri erano presenti gli assessori Piero Di Giulio e Renzo De Vincentis e il consigliere Antonio Coppola, insieme al responsabile dell’ufficio tecnico comunale l’architetto Gianni D’Addazio e a don Antonio Di Giulio.
Dal settembre 2009 la comunità parrocchiale di Torre de’ Passeri è ospitata in una tendostruttura (ora di proprietà comunale) messa a disposizione dalla Protezione civile situata in Piazza Mazara, sito che, tra l’altro, l’Amministrazione ha necessità di reperire in tempi rapidi, al fine di una prossima riorganizzazione urbanistica. Molte sono state le sollecitazioni da parte del Comune, in un primo momento per dare una sede alla Chiesa Parrocchiale, poi nel farsi portavoce e mediatore della non facile trafila burocratica, visto che l’edificio religioso è sottoposto a vincolo dal Ministero dei Beni culturali. Per la messa in sicurezza esterna della Chiesa, il Comune, all’indomani del sisma aveva provveduto, in accordo con l’allora parroco Don Giovanni Cianciosi, a far redigere il progetto per gli indispensabili interventi di messa in sicurezza della facciata, che risultava ampiamente lesionata e distaccata dalla volta interna. In particolare, furono ultimati lavori di cerchiatura dell’edificio lungo tutto il suo perimetro con l’obiettivo di bloccare il cedimento delle facciate che erano a rischio ribaltamento. Ulteriori interventi di messa in sicurezza sono stati ultimati per la cupola e le due torri che campeggiano sulla facciata.
L’Addetta stampa Francesca Piccioli
Torre de’ Passeri, 3 Aprile 2014
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