Sono
rientrati a Torre de’ Passeri gli studenti che hanno partecipato al viaggio di tre
giorni in Austria, organizzato e
finanziato in parte dal Comune di Torre de’ Passeri, durante il quale hanno
visitato il campo di lavoro e concentramento nel campo di Mauthausen, ma anche e
le città di Graz, con il suo centro storico, dichiarato Patrimonio culturale
mondiale dall'UNESCO, che ne testimonia il grande passato come crocevia
culturale tra i mondi germanici, balcanici e mediterranei, Linz, terza città
dell’Austria romanticamente adagiata sul fiume Danubio e Salisburgo, centro fra
i più eleganti e ricchi di cultura della nazione, nota come “Firenze del nord”,
che diede i natali a Wolfang Amadeus
Mozart.
Il gruppo, formato dai vincitori della sesta
edizione del concorso “I giovani ricordano la Shoah” e dagli studenti che
frequentano l’Istituto Comprensivo e l’Istituto Tecnico Commerciale e che hanno
presentato i loro lavori alla giuria del premio, accompagnati dal sindaco Piero Di Giulio, dalle dirigenti scolastiche
Antonella Pupillo e Patrizia Corazzini, dagli insegnanti e da un gruppo di cittadini,
per un totale di 34 persone, ha visitato i luoghi della barbarie nazifascista
al termine di un percorso che ha coinvolto gli oltre 300 ragazzi delle scuole
secondarie di Torre de’ Passeri.
Tappa
fondamentale del viaggio della memoria, lo scorso 11 marzo, la visita all’ex campo
di concentramento di Mauthausen, costituito nell’agosto del 1938, subito dopo
l’annessione dell’Austria al Terzo Reich, diventando una delle peggiori e più
cruente fabbriche della morte del regime nazista. In totale, in
poco meno di 7 anni, nel periodo che va costruzione alla sua liberazione da
parte dell’Esercito americano nel maggio del 1945, a Mauthausen furono
deportate quasi 200.000 persone soprattutto polacchi,
seguiti dai cittadini sovietici e ungheresi, ma c’erano anche numerosi gruppi
di tedeschi, austriaci, francesi, italiani, jugoslavi e spagnoli. In totale,
l’amministrazione delle SS del Lager registrò uomini, donne e bambini
provenienti da più di 40 Nazioni.
“Ci siamo
sentiti smarriti, impotenti - hanno
sottolineato i giovani torresi –
abbiamo visto e sentito in ogni luogo, in ogni angolo, su ogni muro e in ogni
sotterraneo del campo tutta l’atrocità della violenza dell’uomo contro l’uomo.
In una parola siamo entrati per un po’ nella storia”. “Il viaggio a Mauthausen ha
rappresentato un’esperienza importante – ha
detto il sindaco Di Giulio - che i ragazzi hanno vissuto con consapevolezza
e coinvolgimento, anche grazie ai progetti che l’amministrazione promuove da
alcuni anni e che sono stati condivisi con le scuole, che ringraziamo per la
collaborazione”. Un’esperienza unica che rimarrà impressa nel cuore e nelle
menti di ognuno.
L’esperienza è stata documentata con le
immagini dell’emittente televisiva regionale Rete 8 che con la giornalista Marina
Moretti ha partecipato al viaggio della memoria.
Con il Comune, hanno contribuito a coprire
parte delle spese di viaggio le aziende Siniat di Corfinio ed Ecologica Anzuca
di Francavilla al Mare.
Di seguito, tutti i nomi dei partecipanti: Di
Battista Giorgia, Di Battista Simone, Di Battista Chiara, Di Lorenzo Mirko,
Ventura Chiara, D’Ortenzio Veronica; Radocchia Cristian, Centofanti Cosimo, Di
Battista Vanessa, Di Battista Sabrina, Caiano Giorgia, Di Berardino Cristina,
Cappola Claudia, Salvitti Angela, D’Innocenzo Michele, Belluco Luigi, Pagliaro
Mattia, Tarquinio Jacopo, Pavone Emanuele, Cappola Alberto, Cococcia Alessia,
Corazzini Patrizia, Diodati Anita, Diodati Rinaldo, Pupillo Antonella, Di
Giulio Erica, Fratini Michela, Di Gregorio Paolo, Moretti Marina, Di Giulio
Piero, Paris Katia, D’Innocenzo Nicoletta, Battistelli Romeo. (F. P.)
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