giovedì 21 aprile 2016

Omaggio a William Shakespeare a 400 anni dalla sua morte. A Torre de’ Passeri, il recital del Quartetto Réunion

Una selezione di brani di musica inglese del periodo elisabettiano, epoca di grande fioritura artistica e culturale, insieme ad un excursus attraverso celebri armonie di musica antica di grandi compositori inglesi ed europei.

Anche a Torre de’ Passeri, si celebra, a 400 anni dalla morte, il grande drammaturgo, poeta e artista inglese William Shakespeare, con un concerto promosso dall’amministrazione comunale in programma sabato 23 aprile (ore 18), al Teatro di Casa della Scuola (ingresso libero).

Sul palco il Quartetto Réunion, formazione di giovani e talentuosi musicisti abruzzesi (originari di Popoli, Villamagna, Ortona e Notaresco) ed ex compagni di conservatorio, che presenteranno un originale programma di sala attraverso le musiche di Byrd, Dowland, Bach, Haendel, Vivaldi e Mozart. A testimoniare che l’influenza delle opere teatrali, poetiche e letterarie del Bardo si ritrova, ovunque, nel teatro e nella letteratura, ma anche in moltissime opere di pittori, registi cinematografici e compositori musicali di tutti i tempi.


“Nel giorno in cui in tutta Italia e nel mondo si celebra il quarto centenario della scomparsa di William Shakespeare attraverso iniziative che spaziano in ogni campo, dalla musica, al teatro, alla letteratura e non solo, - hanno sottolineato il sindaco Piero Di Giulio e l’assessore alla Cultura Manuela Di Cecco - ci è sembrato interessante proporre a Torre de’ Passeri questa originale pèrformance di giovani artisti abruzzesi che hanno pensato di cimentarsi in un concerto che saprà unire la delicatezza della musica antica a sonorità più moderne ed attuali”.


Nel recital di Torre de’ Passeri, il Quartetto Réunion proporrà brani di musica antica riadattati a quattro voci, attraverso l’utilizzo di strumenti musicali moderni in un percorso filologicamente corretto in cui danze e melodie di epoca shakespeariana (e non solo) saranno riarrangiate ma senza essere snaturate. Va, infatti, sottolineato che i versi di Shakespeare sono sempre stati accompagnati dalla musica fin dalla loro nascita, dapprima come canzoni incluse nel corpo dei drammi o delle commedie dal loro autore, com’era in uso nel teatro del tempo.

Protagonisti del concerto-omaggio al drammaturgo inglese: Lorenzo Finocchi (flauto), Matteo Freno (Violino), Danae Caraceni (Viola) e Alan Di Liberatore (violoncello). (F.P.)

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