martedì 11 ottobre 2016

Denis Stjepanovic dopo 18 anni è cittadino italiano

È nato a Popoli il primo agosto del 1998 e da allora risiede a Torre de’ Passeri dove ha frequentato e frequenta la scuola. Oggi, dopo 18 anni è cittadino italiano.

Ha acquistato formalmente la cittadinanza italiana nel corso di una breve cerimonia tenutasi in Municipio e presieduta dal sindaco Piero di Giulio, Denis Stjepanovic giovane torrese di nazionalità croata. I genitori Dragan e Vanja Radonic arrivarono in Abruzzo e poi a Torre de’ Passeri nel 1994 in fuga dalla guerra di Bosnia ed Erzegovina e dai conflitti che si consumarono tra il 1991 e il 1995 in Europa dell’est, all'indomani della dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, e sempre, a Torre, si sposarono nel 1995.


Figlio di rifugiati, il papà Dragan combattè e fu ferito durante il conflitto bosniaco, Denis torna in Croazia solo per andare a trovare i parenti e frequenta l’ultimo anno dell’Istituto tecnico economico di Torre de’ Passeri.
“Mi sono sempre sentito italiano e torrese, anche se per la legge italiana era uno straniero nato in Italia – ha detto Denis Stjepanovic - adesso sono finalmente cittadino del Paese a cui ho sempre sentito di appartenere”.


“E’ stato emozionante porre la mia firma sul registro di cittadinanza e donare la costituzione italiana a Denis, che per altro la conosce già bene – ha raccontato il primo cittadino Piero Di Giulio -. Ricordo perfettamente dell’arrivo dei suoi genitori a Torre de’ Passeri. La nostra comunità, grazie all’interessamento della locale Croce rossa, li accolse con grande solidarietà. Poi è nato Denis. La legge – ha spiegato ancora Di Giulio - pone come requisiti per poter acquistare la cittadinanza italiana, quando uno straniero nasce in Italia, il mantenimento della residenza legale ininterrotta dalla nascita al compimento del 18° anno in quanto in possesso della regolarità del soggiorno sul territorio italiano. In virtù di tali requisiti Denis ha reso la dichiarazione di elezione di cittadinanza dinanzi all'ufficiale di Stato civile del Comune di Torre de’ Passeri, proprio nei giorni scorsi e cioè, come prevede la norma  dal 18° anno fino al compimento del 19° anno. A lui un benvenuto, adesso anche sancito dalla Legge, tra i giovani torresi, da oggi cittadino italiano ed europeo”. (F.P.)

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